sabato 15 novembre 2008

FAMIGLIA…FAMIGLIA…MA VA LA’…

Ho la mia collocazione culturale e sono anche schierato politicamente.
Spero che questo non mi impedisca di vedere le cose buone e quelle cattive da qualsiasi parte vengano.
Berlusconi proprio non mi piace, ma non sono indisponibile a cogliere eventuali positive novità del suo governo.
Tra le positive novità…non c’è la famiglia.
Ricordo come essa (la famiglia) fu strumentalizzata durante la campagna elettorale. Faremo questo, faremo quello e altro ancora…
La realtà purtroppo è una’altra.

L’Italia è oggi in Europa il paese che investe per la famiglia la minor percentuale di Prodotto interno lordo e nel 2009 sarà tagliato del 32% il Fondo per la famiglia.
Poco dopo l’insediamento (giugno 2008) il governo Berlusconi, cancellando una serie di provvedimenti del precedente governo Prodi, ha di fatto permesso la riattivazione dell’indecente pratica delle ‘dimissioni in bianco’, che come noto si abbatte soprattutto sulle lavoratrici precarie che rimangono incinte.
I tagli della Gelmini colpiranno le maestre e le precarie (la scuola è quasi tutta femminile) e riducendo l’orario di permanenza a scuola metteranno in seria difficoltà le famiglie che vedranno i bambini tornare a casa per il pranzo (evviva la famiglia riunita al desinare!)
Il sottosegretario Carlo Giovanardi tira fuori dal cilindro l’idea di un “prestito-bebè” di 5.000 euro, da restituire al tasso del 4% (bello sforzo! E poi, chissà quanti pignoramenti di bambini dei morosi e degli insolventi!).
Nonostante il dichiarato positivo intento del Ministro Brunetta di eliminare sprechi e abusi (e su questo sono con lui), l’occhio messo sulla legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate un po’ mi preoccupa (e non perché handicappato ne sono interessato) ma per i problemi che potrebbe creare per chi ha malati gravi da assistere in famiglia.

Nonostante all'interno del governo vi siano anche persone che parteciparono da protagonisti al famoso “Family-day” ed altri che lo appoggiarono con affermazioni roboanti, la famiglia è ancora maltrattata.
“Famiglia, famiglia…” si gridava.
Ma va là…..
Stefano Gentili

giovedì 6 novembre 2008

WE SHALL OVERCOME

Ho voglia di cantarla e la canto.

We shall overcome,
we shall overcome,
we shall overcome some day.

Oh, deep in my heart, I do believe
we shall overcome some day.

We shall live in peace,
we shall live in peace,
we shall live in peace some day.

Oh, deep in my heart, I do believe
we shall overcome some day.

We'll walk hand in hand
we'll walk hand in hand
we'll walk hand in hand some day.

Oh, deep in my heart, I do believe
we shall overcome some day.

Black and White together,
black and white together.
black and white together some day.

Oh, deep in my heart, I do believe
we shall overcome some day.


NOI TRIONFEREMO

Noi trionferemo,
noi trionferemo,
noi trionferemo un giorno.

Oh, in fondo al cuore ci credo,
noi trionferemo un giorno.

Noi vivremo in pace,
noi vivremo in pace,
noi vivremo in pace un giorno.

Oh, in fondo al cuore ci credo,
noi trionferemo un giorno.

Noi cammineremo mano nella mano,
noi cammineremo mano nella mano,
noi cammineremo mano nella mano un giorno.

Oh, in fondo al cuore ci credo,
noi trionferemo un giorno.

Neri e bianchi insieme,
neri e bianchi insieme,
neri e bianchi insieme un giorno.

Oh, in fondo al cuore ci credo,
noi trionferemo un giorno.

Tutto qui.

Stefano Gentili