venerdì 29 febbraio 2008

SI PUO' FARE?

Circa la sollecitazione di Maurizio Chielli dirò la mia più avanti.
Quanto dice Bruno sulla necessità di ragionare non tanto sul contingente, quanto sullo strategico, è condivisibile. Ma non c’è nulla di così strategico come il contingente!
Ringrazio Paola Caporossi per la sua dichiarazione d’intenti e l’ottimo curriculum: le donne sono sempre le migliori! Ma gli uomini sono più furbi.

Condivido molte delle cose dette dai vari amici finora intervenuti. E non per la logica del “ma anche”, comunque preferibile in politica a quella del “senza se e senza ma”.
Pur essendo per ora entusiasta del Partito Democratico in salsa veltroniana, specie per l’impostazione di fondo e per molte ricette socio-economiche e culturali - ed anche perché con i “Democratici Insieme” fummo, nelle elezioni provinciali del 1995, degli antesignani di quello che poi è avvenuto - non nego di sentire anch’io sollevarsi dal microcosmo provinciale strani odori dei tempi andati. Che forse ne preparano altri per i prossimi passaggi amministrativi locali. E questo non mi piace.
Ma vedo anche persone animate da nuovo entusiasmo, desiderio di essere e di fare, persone disponibili a riscoprire la politica come servizio (per lunghi anni non ho più usato questa locuzione, tanto era stata abusata).
Il punto è vedere chi riuscirà a conquistare il centro del ring, perché di questo si tratta. Se la “compagnia dei generosi” riuscirà a costruire una rete di amicizie politiche capaci di prendere in mano le redini del neonato partito, senza continuare ad accodarsi a questo o quello, allora forse riusciremo a preparare il nuovo. Altrimenti sarà caricatura.
A proposito cosa ne pensa l’amico Marzio Scheggi, da poco eletto Segretario provinciale del PD grossetano?
L’incipit del suo intervento è stato promettente e, riecheggiando un po’ Musil, all’incirca diceva così: Non amo la politica intesa come "luogo in cui si decide ciò che accade" perché ciò che accade non è di per sé buono e tranquillizzante. Amo invece la politica capace di sentire le inquietudini dei cittadini e di indicare un percorso per entrare nel futuro con le maggiori conoscenze possibili e le migliori competenze.
Si può fare?
Stefano Gentili

1 commento:

Anonimo ha detto...

Nell'attendere il tuo pensiero sul precedente commento, ti "posto" la lettera che assieme a Tania Amarugi ho inviato a Marzio Scheggi. Domani sarò in piazza a sentire Veltroni e chissà forse risponderà lui? Vediamo!
Al Segretario Provinciale del Partito Democratico di Grosseto
Marzio Scheggi

Abbiamo ricevuto l'invito a partecipare all'iniziativa con Walter Veltroni il 1° Marzo a Grosseto , ti ringraziamo e sicuramente parteciperemo.

Cogliamo occasione per farti i più sinceri complimenti ed auguri per l'importante ruolo chiamato a svolgere.

Il Movimento che rappresentiamo ha avviato un dibattito al proprio interno su questa scadenza elettorale orientandosi per il non voto/annullamento scheda elettorale, in quanto valutiamo che la Legge Elettorale in vigore viola la Costituzione.
Ciò non significa che non staremo attenti ai pronunciamenti concreti che le varie componenti che partecipano alla competizione elettorale affermeranno e poi sopratutto applicheranno dopo il voto.
Tra le questioni di assoluta priorità, per noi del Movimento per il Bene Comune, rivolgendoci al Partito Democratico, è quello sui BENI COMUNI.

I primi segnali, non ci piacciono assolutissimamente :
"II primo giorno della nuova legislatura presenterò un ddl sui servizi pubblici locali come piace a me, senza vincoli di alleanze, con il quale tutti i favorevoli dovranno misurarsi nel merito. Mi auguro che nei prossimi mesi questa sia un'azione bipartisan".
Così ha esordito in campagna elettorale l'ex- ministra Lanzillotta, ricevendo l'immediato il plauso del presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo,

Ed ecco cosa scrive Veltroni nel programma elettorale del PD : (…) Un ulteriore fattore di modernizzazione dei servizi pubblici è costituito dall'aumento del grado di concorrenza nella loro erogazione. E' indispensabile che i cittadini/clienti (siano essi famiglie o imprese) possano godere dei vantaggi derivanti da un mercato nel quale più operatori competono tra loro sul prezzo e sulla qualità del servizio, al fine di aggiudicarsi la preferenza dei clienti: la possibilità di scegliere tra offerte diverse è quindi un presupposto indispensabile. Là dove questo non sia tecnicamente possibile (ad esempio nella gestione di reti), il fornitore del servizio, per un tempo predefinito (che consenta gli investimenti necessari, ma non pregiudichi la possibilità di nuovi, futuri fornitori) va individuato attraverso gare che siano aggiudicate sulla base del fondamentale criterio di incrementare i benefici per i cittadini/clienti, sia attraverso una diminuzione dei prezzi loro applicati, sia attraverso la previsione di investimenti che garantiscano la sicurezza del servizio e la diminuzione futura dei costi, incentivando l'efficienza del processo di fornitura.(…)

Non scherzano. La vera partita per i grandi capitali finanziari si gioca tutta sui beni comuni e sui servizi pubblici.

Riteniamo non ci sia bisogno ricordarti il comportamento del PD e della Giunta Comunale di Grosseto in merito alla questione acqua.....( voto a favore per la Costituzione di mega società privata per la gestione in toscana dell’acqua) atteggiamento distante anni luce dal nostro pensiero e ci farebbe piacere conoscere quanto anche dal tuo.
Inoltre, ti ricordiamo che :
1)sono state aperte decine di vertenze nei territori contro la privatizzazione dell'acqua e dei beni comuni.
2)prodotto 406.626 firme a sostegno di una legge d'iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell'acqua.
3)fatto una grande manifestazione nazionale a Roma.
4)conquistato provvedimenti come la moratoria su tutti gli affidamenti a SpA e, per due anni interi, stoppato il DDL Lanzillotta.

Abbiamo chiaro come la partita sui beni comuni e sui servizi pubblici riguarda la salute, la qualità della vita, la redistribuzione sociale, la salvaguardia dell'ambiente e del futuro, la partecipazione e la democrazia.

O la Borsa o la vita? Abbiamo scelto la vita. Saremo pronti. Con intelligenza e determinazione.

Tania Amarugi e Maurizio Chielli
Associazione Movimento per il Bene Comune Grosseto 28 febbraio 2008