lunedì 21 luglio 2008

I SONDAGGI E "LA FAMOSA PELLE"

Si, lo confesso, mi voglio togliere un sassolino dalla scarpa. Ma anche trarne qualche insegnamento.
Leggo sulla stampa di un sondaggio commissionato dal PD riguardante la prossima scelta del candidato alla presidenza della Provincia di Grosseto (ammesso che le Province non vengano abolite!).

#A quanto pare, viene chiesto il gradimento su Tacconi, Marras e Borghi da una parte, Lolini, Antichi e Di Vincenzo dall’altra, partendo dal presupposto che uno dei tre cavalli ex-DS siano i candidati migliori per la bisogna (cosa, naturalmente, discutibile).

Non posso fare a meno, pertanto, di ricordare un sondaggio, commissionato - anche allora in casa DS - nel marzo 1999, pochi mesi prima della scadenza dei 4 anni della mia presidenza alla stessa Provincia.
Sondaggio che conservo e che in breve è possibile consultare sul mio sito (www.stefanogentili.it) alla voce “biografia” e alla nota “21”.

Ero messo a confronto con un pezzo forte della destra, un cavallo di razza del centro, un personaggio molto in auge del mondo associazionistico, un vecchio volpone socialista, uno stimato professionista grossetano: ero in vantaggio su tutti, in particolare su tutti i candidati che, non di destra, potevano rappresentare un’alternativa alla mia ricandidatura.
Quel sondaggio fu tanto preso in considerazione…..che i “4 dell’Apocalisse” tirarono fuori dal cappello Lio Scheggi.

Lo voglio ricordare come pro-memoria agli amici Tacconi, Marras, Borghi, perché non si facciano illusioni: i sondaggi, sono come la “famosa pelle”, ognuno li tira come vuole.
Auguri.

Stefano Gentili

1 commento:

Anonimo ha detto...

Francamente non so a cosa servano se poi, i "soliti", fanno come pare a loro.
Achille Di Legge