domenica 14 settembre 2008
HORRESCO REFERENS
Interventi di grande spessore, personaggi di primissimo piano (Rifkin, Vandana Shiva, Fitoussi, Morin, Spaventa, Schiavone e molti altri), un intervento conclusivo di Veltroni da incorniciare e, magari, riascoltare.
Ma soprattutto 1000 giovani che hanno ascoltato, sono intervenuti, hanno detto la loro e rientreranno a casa motivati e arricchiti.
Eppure, sulla grande stampa niente…….
“Non mi rassegno – ha dichiarato Veltroni - al fatto che un’iniziativa del genere, mai organizzata da alcun partito, non costituisca una notizia. Quando vedo sui giornali che non c’è una riga su questi 1000 giovani che discutono di politica e si riserva mezza pagina a un matrimonio a cui ha partecipato il presidente del Consiglio, penso che qualcosa in questo paese debba cambiare”.
Inorridisco nel narrarlo!
Stefano Gentili
sabato 13 settembre 2008
CI PRENDONO PER IL C...
Rilancio, perché sento l’aria troppo pesante e gli anticorpi abbassati. E so, per esperienza, che quando questo accade, non è un bel presagio.
“Il modo con cui il governo ha finito di risolvere i primi problemi, l’emergenza rifiuti, il caso Alitalia lascia pochissime speranze sul futuro del Paese.
Silvio Berlusconi ha preso per i fondelli gli italiani con successo e senza alcuna seria opposizione. A Napoli e in Campania i rifiuti non sono “spariti” ma sono stati nascosti sotto il tappeto. Le testimonianze dei cittadini campani, inviate ai blog o ai giornali, sono migliaia. In compenso il governo ha fatto sparire le tv, gli inviati dei media, perfino i contestatori. E, naturalmente, le colpe.
Berlusconi ha stabilito che Bassolino e la Impregilio sono innocenti. La camorra, si sa, non esiste. Bassolino è tanto grato a Berlusconi che ormai sembra l’imitazione di Bondi. E i contestatori, le manifestazioni di massa che per un anno hanno contrastato qualsiasi decisione del governo di centro-sinistra? Spariti. Chissà, forse erano davvero organizzate dalla camorra, come sostenevano le questure. In luglio, a manifestare contro l’inceneritore di Acerra c’erano quattro gatti, capeggiati da Alex Zanotelli.
Non fosse per una lettera di Zanotelli, il problema dei rifiuti sarebbe sparito anche dal mitico blog di Grillo. Per un anno e mezzo, la durata esatta del governo Prodi, il blog del nostro Savonarola ha martellato sui rifiuti ogni giorno. Da quattro mesi, neppure una parola.
Il caso Alitalia è una truffa quasi più spettacolare. In campagna elettorale la singolare alleanza tra Berlusconi e i sindacati ha fatto fallire l’accordo con Air France. Gli argomenti: lo Stato guadagnava troppo poco dalla vendita; duemila licenziamenti (in gran parte prepensionamenti) erano intollerabili; altrettanto inattaccabile era il ridimensionamento di Malpensa.
Ora il governo presenta il nuovo piano. Prevede la fusione tra le indebitatissime Alitalia e AirOne, ma col trucco della divisione in due compagnie, una “buona” e una “cattiva”. La buona verrà regalata a una cordata guidata dal bipartisan Roberto Colannino. La cattiva se l’accollerà lo Stato che, invece di guadagnare poco, ci rimetterà moltissimo. I licenziamenti passano da duemila a settemila. Malpensa verrà ridimensionata. E i sindacati? Storcono la bocca, ma non minacciano più scioperi, come ai tempi di Prodi.
I consensi di Berlusconi crescono nei sondaggi. Il Paese corre verso la catastrofe, finalmente con una maggioranza solidissima. La voteranno in massa anche alle prossime elezioni di primavera, magari turandosi il naso”.
Sento un brivido nel fondoschiena.
Stefano Gentili
lunedì 8 settembre 2008
L'INVITO DEL PAPA
Nel corso della Messa celebrata ieri a Cagliari il Papa, ad un certo punto, ha esortato
Parole pensate, pesate e…pesanti.
Non perché siano nuove rispetto a quanto altre volte detto, ma perché messe una dietro l’altra portano con sé una rivoluzione copernicana.
NUOVA GENERAZIONE
di LAICI CRISTIANI IMPEGNATI
COMPETENTI
MORALMENTE RIGOROSI
capaci di cercare soluzioni di SVILUPPO SOSTENIBILE.
Mi piacerebbe conoscere il parere dei tanti amici che frequentano il mio blog.
Per ora non dico nulla, altrimenti diventerei un fiume in piena. Sai che pizza!
Stefano Gentili