Lo rammento non per entrare nel merito delle questioni sollevate, sia pure nella loro apparente enormità.
Ne parlo perché Gaspare «u tignusu» (senza capelli), l’ex imbianchino di Brancaccio, l’assassino di don Pino Puglisi e del piccolo Giuseppe Di Matteo e di molti altri innocenti per conto della mafia è da qualche tempo entrato nell’occhio del ciclone vestendo i panni dell’ortodossia del pentimento: il desiderio di pagare le colpe attraverso un percorso di redenzione.
Spatuzza studia teologia, dal
Per l’appunto questa sera durante la recita del Vespro il salterio mi pone dinanzi una breve lettura dell’apostolo Pietro di Betsaida, pescatore a Cafarnao.
“Davanti al Signore un giorno è come mille anni e mille anni come un giorno solo. Il Signore non ritarda nell'adempire la sua promessa, come certuni credono; ma usa pazienza verso di voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi.” (
Anche Spatuzza e quelli che si sono macchiati di sangue innocente come lui?
Rimango trasecolato e lo dico.
Stefano Gentili
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