giovedì 24 febbraio 2011

E SE SILVIO PORTASSE SFORTUNA?

La situazione del nord Africa è così drammatica, seria e sorprendente che non è opportuno impantanarla nelle nostre beghe nazionali.
Quindi, dovrei starmene zitto. Ma pur senza quella volontà, non posso non dire una cosa che è sotto gli occhi di tutti quelli che vogliono vedere.
Nel discorso di fine anno, trasmesso il 23 dicembre 2010, il premier Berlusconi tra l’altro ebbe a dire testualmente: “Io sono legato da un’amicizia vera con tutti i leader di questi paesi, col presidente Mubarak e la sua famiglia, col presidente Bouteflika, mio coetaneo, con il leader della Libia e con Ben Ali, presidente della Tunisia”.

Dire che quelle parole sono divenute imbarazzanti è dire poco.
Zine El-Abidine Ben Ali (presidente della Tunisia dal 1987) il 14 gennaio 2011 è fuggito all’estero.
Hosni Mubarak (presidente dell’Egitto dal 1981) è stato sloggiato dal potere l’11 febbraio 2011.
Mu’ammar Gheddafi (al potere dal 1969) ha messo in piedi un vero e proprio genocidio ed è prossimo alla caduta.
Abdelaziz Bouteflika (presidente della repubblica dell’Algeria dal 1999), che nel 2008 ha fatto modificare la Costituzione per ottenere un terzo mandato e da 19 anni tiene il paese in uno stato di emergenza, non sta proprio bene.
E’ da lì che il 4 gennaio 2011 sono partite le rivolte (con effetto domino), a seguito della decisione governativa di aumentare del 20-30 per cento i prezzi dei prodotti alimentari di largo consumo, come il pane (ma anche l'olio e lo zucchero) e 4000 studenti, provenienti da varie province del Paese, proprio tre giorni fa hanno superato i posti di blocco della capitale algerina e si sono diretti (pur essendo caricati dalla polizia) verso il ministero dell’Insegnamento superiore al grido: “La polizia non ci fa paura, lotteremo fino alla fine”.

Mi viene allora da dire che il Nostro ha perso la buona stella e chi si avvicina a lui muore, proprio come chi si accosta ad una linea elettrica ad altissimo voltaggio.
O forse, inizia proprio a portare sfortuna.
Stefano Gentili

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