martedì 27 ottobre 2009

LA POLISPORTIVA SAN ROCCO DI PITIGLIANO “ANTICIPA” JOSÉ MOURINHO

Mi ha colpito qualche giorno fa la piccola strigliata di José Mourinho a Mario Balotelli.
“Sarà comunque in campo. Non penso che sia un fenomeno perché ha fatto una partita eccezionale a Genova, ma una settimana di lavoro pessima. Stavolta non ho opzioni e giocherà, ma deve lavorare ancora molto. Perché alterna grandi prestazioni a settimane così? Ho parlato con Pea, allenatore della Primavera, e lui che lavora con i ragazzi da tempo mi ha detto che è un problema di generazione, delle persone che girano intorno ai giocatori e che questi fanno le vittime. Un ragazzo di 19-20 che ha genitori equilibrati che non pensa ai soldi, il fratello e la sorella che lo seguono senza disturbare, un ragazzo che è felice di guidare una macchina piccola: questa è l’eccezione, il miracolo. È un problema che riguarda anche Santon? Lui è stato obiettivo e molto sincero. Ho capito quello che mi ha spiegato. È un cosa tipica dei giocatori italiani”.

Il portoghese ha attratto la mia attenzione perche ha messo i piedi sul piatto di una verità nota, ma che si lascia sempre sotto il tappeto: l’incapacità educativa di molte persone che operano con i ragazzi specie nell’ambito sportivo e l’inconsistenza personale di non pochi ragazzi, causata spesso dall’inconsistenza culturale delle famiglie.

Subito come un controcampo mi è venuta in mente una realtà locale che opera nella direzione opposta e sulla quale da tempo volevo intervenire, la Polisportiva San Rocco di Pitigliano e… l’assist dell’allenatore interista è stato troppo invitante.

Non è mia intenzione trattare della Polisportiva nel senso delle sue attività e dell’esplosione di interesse e di adesioni che ha avuto: per questo c’è il sito www.polisportivasanrocco.org facilmente consultabile.
No, a me interessa la risposta offerta a José Mourinho.
E quella della San Rocco mi sembra adeguata e partita prima: evidentemente avevano analizzato la gara nello stesso modo.

Nata 2 anni fa – si dice nella home del sito - con “lo scopo di permettere a giovani e adulti che lo desiderino e ne facciano richiesta la pratica di sport, compresi quelli che, solitamente, non trovano spazio nel nostro territorio” la Polisportiva San Rocco ebbe subito a dichiarare l’architrave della sua costruzione: “la cura dell'aspetto educativo dei ragazzi è l'obiettivo principale e lo scopo prioritario è quello di costruire un luogo di aggregazione dove tutti, famiglie comprese, possono essere protagonisti e dare un piccolo contributo alla sicurezza dei nostri figli”.

Posso confermare che non è stata una risposta solo teorica (la cura dell’aspetto educativo dei ragazzi), ma i responsabili dell’associazione e tutti gli operatori hanno cercato e tuttora cercano di applicarla quotidianamente. con le inevitabili fatiche, i successi e gli insuccessi propri di tutte le attività umane.

E sento l’esigenza di ringraziarli per questo.
Dovrei fare un lungo elenco per ricordare tutti e non posso, ma non posso neppure non citare nessuno. Me la cavo furbescamente citando le persone indicate nel sito alla voce ‘contatti’: Augusto Ronca, Emilio Zacchei, Luigi Bisconti, Luciano Raso.

Tutto qui… e “vi pare poco”?
Stefano Gentili

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