Direttore del settimanale diocesano, presidente della Croce rossa di Pitigliano, quindi ideatore e organizzatore, insieme ad altri quattro amici, del Centro studi politici e sociali della diocesi
La seconda metà degli anni ’80 mi videro proiettato sul fronte sociale, socio-politico e politico-partitico.
Questi sono ambiti interconnessi ma li cito cadenzandoli, perché li ho vissuti senza interferenze, sentendomi autonomo in ciascuno di essi e mai utilizzandoli per indebite strumentalizzazioni. Almeno questa fu l’intenzione che mi guidò.
Diressi per 5 faticosi anni le pagine diocesane del settimanale diocesano ToscanaOggi-Confronto e nel 1987 fui accolto nell’Ordine Nazionale dei giornalisti-pubblicisti.
Per 5 anni fui quasi costretto a presiedere il Sottocomitato pitiglianese della Croce Rossa e misi in piedi il Centro Studi Politici e Sociali Ildebrando da Soana.
Mentre il settimanale – guidato dalla sua nascita dal prof. Angelo Biondi (e dal vescovo D’Ascenzi) – lo trovai in buono stato di salute, il sottocomitato della CRI pitiglianese era ridotto al lumicino e il centro studi non esisteva. Fu una mia iniziativa per provare a svolgere anche attraverso lo studio competente, la famosa formazione all’impegno sociopolitico, tanto declamata quanto poco realizzata.
Nel frattempo, e per la precisione dal 1987, decisi di iscrivermi alla Democrazia Cristiana, partito che avevo ininterrottamente votato dal 1976 e nel quale ho operato, nel mio piccolo (finché ho potuto) perché si rinnovasse, salvo quando ho capito, con evidente certezza (e mi stupivo che altri non lo capissero) che era giunto al capolinea.
Articolo del settimanale Confronto, 28 settembre 1980 |
Sottocomitato CRI Pitigliano. Loriano Gallozzi, Don Sandro Lusini, Stefano Gentili, Roberto Dainelli, Enrico Spizzichino, Francesco Orsini |
1987, Sala Petruccioli, Pitigliano. Convegno "Pitigliano Viva" |
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